l'Abbazia di tradizione bizantina

Scopri tutto quello che c’è da sapere sulla millenaria Abbazia di San Nilo

immagine raffigurante il monastero esarchico di santa maria in Grottaferrata, anche chiamato abbazia di san nilo

Abbazia di Grottaferrata: storia, arte e spiritualità della tradizione bizantina.

immagine raffigurante la chiesa del monastero esarchico di santa maria in Grottaferrata, anche chiamato abbazia di san nilo

L’abbazia di Grottaferrata è un luogo di storia, arte e spiritualità che merita di essere conosciuto e visitato.

Si tratta dell’unica abbazia greco-cattolica sopravvissuta in Italia e della sede dei monaci basiliani d’Italia.

Fondata nel 1004 da S. Nilo di Rossano, l’abbazia ha avuto un ruolo importante nella storia religiosa e culturale dell’Italia, essendo stata un centro di diffusione della cultura greca- bizantina, di conservazione e trasmissione dei testi classici e patristici, di dialogo ecumenico e interreligioso.

L’abbazia ha goduto di una notevole autonomia e prestigio, essendo stata elevata a monastero esarchico nel 1937 ed ha avuto anche il privilegio di battere moneta propria fino al 1870.

Nel corso dei secoli ha avuto modo di ospitare personalità illustri, tra cui papi, imperatori, re, principi, cardinali, vescovi, santi, artisti e letterati.

Sicuramente non sapevi che...

Tra i più famosi personaggi passati di qui si ricordano papa Gregorio VII, l’imperatore Federico II di Svevia, il re Carlo I d’Angiò, il cardinale Bessarione, il poeta Torquato Tasso e il pittore Domenichino.

Oltre alla sua storia secolare, l’abbazia offre ai visitatori la possibilità di ammirare le sue bellezze artistiche e architettoniche.

L’abbazia è famosa per la sua biblioteca, che conserva oltre 50.000 volumi tra manoscritti, incunaboli e libri antichi.

Tra le eccellenze anche il laboratorio di restauro del libro , che dal 1931 opera su testi dal valore inestimabile come questi

  • il sicuramente più conosciuto codice Atlantico di Leonardo da Vinci
  • il codice miniato del Diatessaron, uno dei più antichi vangeli armonizzati
  • il codice purpureo rossanese, uno splendido esemplare di arte bizantina
  • il codice sinaitico rossanese, uno dei più antichi manoscritti biblici

Curiosità sul nome di Grottaferrata

Devi essere proprio un Grottaferratese D.O.C. per sapere che appunto, Grottaferrata deve il suo nome alla presenza di una crypta-ferrata, antico oratorio paleocristiano e precedente sepoltura di epoca pagana usata da S. Nilo come luogo di preghiera e di rifugio.

Accadimenti storici

Nel corso dei secoli ha subito diversi attacchi tra cui ricordiamo soprattutto  quello dei Saraceni nel 1087, quello dei Normanni nel 1143 e quello dei Francesi nel 1798.

Ha subito diverse opere di ampliamento assumendo l’aspetto attuale tra il XVII e il XVIII secolo, lo stile architettonico predominante è il romanico.

Ospita al suo interno  un museo d’arte sacra con opere provenienti della chiesa abbaziale e reperti della villa romana che sorgeva in precedenza alla fondazione dell’abbazia.

Ancora oggi è un luogo di vita monastica e di celebrazione liturgica secondo il rito bizantino

Gemma preziosa della tradizione musicale bizantina, ereditata e custodita con dedizione dai monaci Basiliani da secoli. 

I monaci seguono il Typikòn del luogo e si dedicano alla preghiera, allo studio, al lavoro e all’accoglienza dei pellegrini e dei visitatori.

 L’abbazia offre anche la possibilità di partecipare a ritiri spirituali, corsi di iconografia e canto melurgico in lingua greca (il nostro corso), concerti del Coro San Basilio il Grande e conferenze di vario genere.

Se vuoi approfondire la sua storia, la sua arte e la sua spiritualità, ti invitiamo a visitarla e a scoprire questi e molti altri aspetti che rendono l’abbazia di Grottaferrata un posto unico ed affascinante!

L'Abbazia ti aspetta

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La tradizione della Melurgia Bizantina a Grottaferrata

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Conosci la storia del coro, dalla fondazione grazie a P. Lorenzo ad oggi con la direzioni di P.Clemente